Raphael Schutz, nuovo ambasciatore di Israele presso la Santa Sede, sarà a Fiuggi il prossimo 12 luglio, ospite della Fondazione Levi Pelloni per visitare l’antico quartiere ebraico di Anticoli.
La visita dell’illustre ospite fa seguito a quella fatta anni addietro dal suo predecessore Oren David che ha sempre speso parole di elogio per il borgo storico e per l’ebraicità di questo sito ciociaro.
Dopo aver iniziato la sua carriera in Cile, Raphael Schutz è stato ambasciatore in Colombia e in Spagna nonché capo del Dipartimento Europa del ministero degli Affari Esteri israeliano. In una recente intervista ha raccontato che i suoi genitori fuggirono dalla Germania. “Sono nato in Israele nel 1957, quando lo Stato aveva appena nove anni di vita. I miei genitori, profughi tedeschi, hanno raggiunto l’allora Palestina mandataria negli Anni Trenta. La consapevolezza di essere parte di questa storia e di dovermi battere per l’affermazione di diritti anche di base, compresa la sovranità nazionale, è quello che più mi definisce. Sono – sottolineava – un israeliano abituato a non dare per scontata l’esistenza di questo Paese”.
Lo storico Pino Pelloni nel sottolineare l’importanza di questa visita ama raccontare dell’incontro tra il neo ambasciatore Schutz e papa Bergoglio quando i due si sono soffermati a parlare della loro comune passione per il calcio. Una fonte, anch’essa, di valori. “Ho fatto notare al papa – racconta Schutz – che la nazionale israeliana (che purtroppo non è all’altezza della sua squadra argentina del cuore) è composta da giocatori ebrei, musulmani e cristiani, che giocano insieme per Israele e sono un esempio della capacità di cooperare nonostante i disaccordi e le differenze”.
In occasione di quell’incontro – sottolinea Luciana Ascarelli, vice presidente della Fondazione Levi Pelloni – vennero donati dei datteri del kibbutz Eilot nel deserto dell’Arava “irrigati con acque reflue depurate, un esempio delle abilità di Israele nell’ambito della sostenibilità e nella capacità di far fiorire il deserto” e un paio di scarpe da calcio bianche e blu “con sopra scritte parole di pace e di speranza in varie lingue”.
La giornata ciociara dell’ambasciatore Schutz prevede in mattinata il saluto della municipalità e la visita alla Giudecca anticolana con la Menorah di via del Macello e la Mezuzah di via del Murello. La consegna di una copia della Menorah di Anticoli presso la duecentesca Chiesa di San Biagio ospiti della Confraternita del SS Sacramento e dell’Immacolata. A seguire nel pomeriggio visita alle mura ciclopiche di Alatri.